Office suite - da Pixabay

Microsoft Office ancora una volta vulnerabile…

Microsoft Office ancora una volta sotto attacco…

… e questa volta il colpevole è un componente presente nella suite ben da 17 anni ed è caratterizzato da una potenziale falla critica (registrata nella lista dei bug Microsoft come CVE-2017-11882).

Di fatto non è richiesta alcuna interazione attiva da parte dell’utente, basta aprire un file malevolo che ne sfrutti il bug e viene attivato automaticamente il contenuto indesiderato all’apertura del file, senza alcun avviso o altra indicazione di quel che sta capitando dietro le quinte (che potrebbe essere qualsiasi cosa: cancellazione di file, sottrazione di dati riservati, installazione da remoto di altri componenti software dannosi e così via).

La vulnerabilità specifica è stata risolta da Microsoft nell’ultimissima tornata di aggiornamento per le versioni di Office ancora supportate, mentre quelle più vecchie possono potenzialmente essere a rischio.

Innocua retrocompatibilità?

Il colpevole in questo caso è un componente secondario (l’Editor di Equazioni della versione 2000) rimasto anche nelle installazioni successive per motivi di retrocompatibilità e permettere quindi l’apertura e modifica di file antecedenti la versione 2003 e successive (che vedono la presenza del modulo in questione “aggiornato”).

Microsoft Equation Editor v. 2000
Microsoft Equation Editor v. 2000

Questa “comodità” costa agli utenti della suite di Microsoft in termini di sicurezza – infatti, come riportato nell’articolo su SecurityInfo, il file EQNEDT32.EXE è un componente sviluppato con tecnologie e librerie obsolete, senza le attuali accortezze di sicurezza e protezione da exploit e usi fraudolenti che caratterizzano invece le versioni più recenti.

Oltretutto non è noto se tale software (o magari altri componenti ugualmente obsoleti o meno verificati di Office) possano avere altri potenziali exploit che possano essere un rischio per l’integrità del sistema, tanto che i ricercatori di Embedi raccomandano di disattivare tale componente, per ragioni di sicurezza a prescindere dalla patch Microsoft, andando a modificare le voci nel Registro di Sistema tramite la Riga di Comando (cmd.exe).

Per le versioni a 32 bit:

reg add “HKLM\SOFTWARE\Wow6432Node\Microsoft\Office\Common\COM Compatibility\{0002CE02-0000-0000-C000-000000000046}” /v “Compatibility Flags” /t REG_DWORD /d 0x400

 

Per le versioni a 64 bit:

reg add “HKLM\SOFTWARE\Microsoft\Office\Common\COM Compatibility\{0002CE02-0000-0000-C000-000000000046}” /v “Compatibility Flags” /t REG_DWORD /d 0x400

 

In aggiunta a questo, vale sempre la raccomandazione di utilizzare la Visualizzazione Protetta per tutti i file ricevuti tramite e-mail o scaricati dal web.

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