Benzene (C6H6)

Il benzene (C6H6) è un composto chimico facente parte degli idrocarburi ciclici aromatici e a temperatura ambiente si presenta come un liquido incolore, dall’odore caratteristico facilmente percebile già a concentrazioni di soli 1,5 ug/m3 ed altamente infiammabile.

Caratteristiche generali del benzene

Composto Aromatico Benzene C6H6 da BeLabs
Rappresentazione del Benzene (C6H6) – da Wikipedia
Formula: C6H6

Il Benzene è un idrocarburo aromatico monociclico derivato dal petrolio, con molecola dalla struttura planare, scoperto nel 1825 da Micheal Faraday, utilizzato in moltissimi composti industriali nonchè come anti-detonante nella benzina.

Come si origina

Industrialmente il benzene è prodotto in gran parte a partire dal petrolio o per sintesi tramite procedure più o meno complesse. Dal punto di vista produttivo, inoltre, questo composto è utilizzato nelle benzine, in passato come colorante e solvente, come precursore e materiale base per produrre parecchie plastiche e sintetiche come il nylon, gli stireni, il policarbonato, le resine epossidiche, nonchè per la sintesi di alcune medicine, una delle più note rappresentata dal paracetamolo ( HO-C6H4(NH-CO-CH3) ).

Il benzene è un composto molto volatile e può arrivare a disperdersi in aria per evaporazione da serbatoi, durante le fasi di rifornimento, ma in gran parte il suo effetto inquinante è dato dall’emissioni dei motori, durante combustioni incomplete oppure per la sua produzione nella camera di scoppio per sintesi a partire da altri elementi che compongono la benzina durante la combustione stessa.

Da anni la sua presenza nella benzina è stata ridotta progressivamente e nella comune benzina verde, il tenore massimo ammesso è pari all’1%, fattore che da solo non è sufficiente per una reale riduzione della sua emissione in atmosfera. Per contrastare tale inquinamento furono introdotte le marmitte catalitiche per abbatterne la presenza nei fumi di scarico.

Un’altra fonte di inquinamento da benzene a cui si può incorrere è dato dal fumo di tabacco.

Effetti sull’uomo e l’ambiente

Il benzene è classificato dallo IARC (International agency for research on cancer – agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) nel gruppo 1 delle sostanze sicuramente cancerogene per l’uomo.

Studi fatti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e dalle autorità ambientali americane (EPA) stimano fino a 10 casi addizionali di leucemia, ogni milione di persone, in caso di esposizione prolungata per tutta la vita a livelli già bassi di 1 ug/m3, rendendo questa sostanza altamente pericolosa per la salute.

Normalmente una persona entra costantemente in contatto con questa sostanza dovuta alla sua diffusione: la concentrazione “normale” si aggira tra 2 e 20 ppb, mentre è sicuramente presente in concentrazioni ben maggiori nei pressi di stazioni di servizio, depositi di carburante, nei pressi di impianti petroliferi e di raffinazione. La sua scarsa solubilità all’acqua ne favorisce l’azione di inquinamento delle falde acquifere, dove si concentra e ne viene ostacolato il naturale processo di decadimento e trasformazione in altre sostanze, portando nei casi più gravi al blocco dell’utilizzo di tali fonti d’acqua per attività umane.

Limiti di legge e riferimenti normativi

Anche questo inquinante dell’aria è normato nel Dlgs. 155/2010, con una serie di valori verificati durante il monitoraggio ed articolati in base a differenti elementi presi in considerazione.

Riferimento – protezione della salute umana

Media annuale: 5 ug/m3 (limite)

Dal Dlgs. 155/2010
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