Auto Elettrica Ha minore impatto dell'auto a carburanti fossili prendendo in esame tutto il suo ciclo vitale - da BeLabs - Credits Pexels

Le auto elettriche a batteria sono complessivamente più ecologiche di un’auto tradizionale

Lo studio TERM2018 dell’Agenzia Europea per l’Ambiente (Eaa) “premia” l’ecologia complessiva di un’auto elettrica a batteria rispetto un’auto a carburante fossile.

Nel suo ciclo vitale completo, prendendo in considerazione sia la costruzione che il successivo smaltimento, un’auto elettrica a batterie risulta meno “impattante” di un’auto diesel o benzina, fornendo inoltre benefici tangibili sulla qualità dell’aria, sulla rumorosità e sugli effetti agli ecosistemi naturali.

Per arrivare a questa conclusione, lo studio ha preso in esame vari aspetti, a cominciare dalla produzione, il ciclo vitale del prodotto e la successiva dismissione. La produzione di gas serra è maggiore, in fase di produzione, per le auto elettriche ma successivamente tali emissioni sono compensate dall’assenza delle stesse durante il suo utilizzo per tutta la durata del ciclo vitale dell’oggetto-macchina. Basti pensare al fatto che, nel ciclo urbano, spesso le automobili sono bloccate in coda: in questa situazione un’auto elettrica non consuma e non produce emissioni, rappresentando quindi la soluzione migliore in tale contesto. Inoltre sono riscontrabili anche benefici dal punto di vista acustico (riduzione del rumore a bassa o nulla velocità) e dal punto di vista della semplificazione delle macchine stesse, con minori parti in movimento e quindi, in prospettiva, minori costi di manutenzione e gestione del veicolo da parte del proprietario.

Ovviamente restano delle criticità e dei punti “dolenti” a svantaggio delle auto elettriche quali l’impatto sugli ecosistemi dovuti alla produzione stessa delle batterie e della componentistica più specifica che richiedono l’utilizzo di elementi rari, spesso e volentieri con lavorazioni tossiche e altamente inquinanti nei siti produttivi e di estrazione mineraria (come nichel, rame, litio). E’ auspicabile anche per questo ambito lo spostamento verso tecnologie e sistemi produttivi più ecosostenibili, che possano favorire cicli virtuosi di riciclo di materiali, specie sul fronte delle batterie, vero tallone d’Achille – sia per motivi tecnici che economici – che frenano da anni l’adozione su larga scala dei veicoli elettrici rispetto quelli a carburanti fossili.

Fonte: Arpa-Emilia Romagna  Eaa

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